giovedì 23 agosto 2012

Piano di Diritto allo Studio: parole, parole, parole ma poca sostanza

Dichiarazione di voto ESAME ED APPROVAZIONE PIANO DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2012/2013

L'idea che ci siamo fatti leggendo i documenti e sentendo l'esposizione di questa sera, è che questo piano di diritto allo studio sia composto da molte parole ma da poca sostanza.

I tanti progetti enunciati sembrano proposte estemporanee e non idee frutto di un serio lavoro di condivisione. Forse è proprio questa difficoltà al confronto, alla relazione, che ha allontanato il privato che erogava in questi anni le borse di studio.

Spesso si ha l'impressione che si confondano i ruoli. Un vero piano di diritto allo studio non ha, come scritto nella relazione di presentazione fatta dall'assessore, l'obiettivo di fornire un percorso educativo per i nostri ragazzi, ma deve favorire la partecipazione di tutti.

E' vero che si può scrivere che si ritiene importante ed essenziale sostenere, promuovere e farsi promotori della sensibilizzazione degli alunni all'educazione civica. Ma è altrettanto vero che in questi anni, in occasione delle principali ricorrenze, è sparita la partecipazione dei giovani e della scuola.

In questi anni, inoltre, non abbiamo mai avuto una verifica dei risultati raggiunti dal Piano per il Diritto allo Studio dell'anno precedente. Prima di relazionare gli interventi da fare in futuro bisognerebbe verificare quanto effettivamente fatto nell'anno passato.

Per tutti questi motivi il gruppo di Insieme per Pedrengo voterà contro questo punto all'ordine del giorno.



Il gruppo di Insieme per Pedrengo

Daniele De Sanctis

Nessun commento:

Posta un commento